mercoledì 26 settembre 2007

LETTERE

Vi confido, ma certamente lo avrete già capito, che su come viene gestito questo punto vendita e su certi atteggiamenti ho molto da dire e obiettare
Per obiettare scrivo - è una novità'? -
Ho scritto varie, non moltissime ma abbastanza, e-mail a colui che era direttore commerciale fino alla fine di luglio; scritte nei mesi. Non mi ha mai risposto. Mai avuto una risposta, ne verbale ne tanto meno scritta.
Dopo ho iniziato a scrivere al direttore del negozio, ma anche Lui, fino ad oggi, non mi ha mai dato una risposta scritta.
veramente mi ha dato, nel corso di una riunione del 17 settembre, una serie di risposte verbali, alla presenza di altri come me e di dipendenti, ma a tali risposte ho formulato delle contestazioni scritte, anche a seguito di una mia approfondita rilettura del contratto che a suo tempo avevo sottoscritto con questa azienda.
Ho contestato gli addebiti, le decurtazioni delle provvigioni, la mancanza di uno stampato che elenchi cosa mi si sta' pagando nel periodo.
Ma le risposte formali non mi arrivano.
Voglio mettere fine a tutto questo.
Nella riunione del 17 settembre ho fatto questa domanda al direttore del negozio: "Se voglio andarmene - dall'azienda - a fine mese Lei mi lascia andare?" La sua risposta è stata "Perché no! (?)".
Siamo a fine mese, le cose non sono diverse, anzi.
Ho la netta sensazione che stiano peggiorando.
Devo decidere cosa fare e comunicarlo. Intanto hanno scoperto, io lo vengo a sapere solo oggi, che un mio collega si intascava le caparre dai clienti e sono tutti concentrati su questo fatto.
Sorprendente!

Nessun commento: