venerdì 24 agosto 2007

AMICO = TESORO

Chi trova un amico trova un tesoro
Facciamo un esempio, simile a quello del post pubblicato ieri
Noi siamo venditori, poi ci sono gli impiegati: un venditore o un gruppo di venditori, ma non tutti, diventano particolarmente amici con un impiegato
Poniamo che quell'impiegato abbia a disposizione alcuni dati sensibili (non importa se l'azienda sa o meno che lui ne è in possesso - ma facciamo intuire che l'azienda non lo sa... - )
Ora poniamo che quei dati sensibili l'impiegato, per motivi suoi, magari solo per ignoranza e per debolezza rispetto al gruppo a cui si aggrega, li metta a disposizione o li fornisca a richiesta dei membri del suo gruppo a discapito degli altri venditori e poniamo il caso che l'altro gruppo non abbia la comunicazione ufficiale da parte dell'azienda di quei dati...
Ergo: quel impiegato è in grado, con il proprio comportamento, di influenzare il risultato dei venditori
Ma se l'azienda non è al corrente di questo comportamento chi risponde al gruppo penalizzato del comportamento dell'impiegato non imparziale?
Ora
Questo accade, qui da noi, in relazione al fatturato
Nel corso del singolo mese nessuno ci mette al corrente, come gruppo o singolarmente dello sviluppo del fatturato, a fine mese nessuno comunica il risultato del periodo
Un impiegato è capace di vedere il fatturato nel suo evolversi giornaliero e mette a disposizione il dato - di tutti i venditori - ad un gruppo.
Quel gruppo ha trovato un piccolo tesoro

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