lunedì 13 agosto 2007

DIALOGO

Il dialogo è immensamente importante
Permette di vedere la strada e ci relaziona con le persone e con le situazioni
Nello specifico, con il dialogo capisco dove stiamo andando e quel'è la strada che si intende percorrere; ogni giorno, ogni periodo ci si confronta e si apprende cosa accade, cosa accadrà e come si proseguirà: si tracciano le basi per il futuro prossimo ed anche per quello remoto
Poi sono un cultore dei cosidetti segnali deboli; le cose che si vedono e non si vedono, le cose che traspaiano e che fanno oggi solo una fugace comparsa, che rimangono in sospeso e che sono dette o fatte per saggiare le reazioni e vedere come si possono impostare per il futuro
Quando ero un'altra persona preferivo il dialogo ed il ocnfronto costante con collaboratori, subordinati e superiori e con la situazioni; quando mi rendo conto che il dialogo non c'è, e poi vedo che non ci può essere, sono portato ad estraniarmi
Preferisco stare ed essere solo
In questo periodo sono così
Non vedo il dialogo, anzi ho la costante impressione che deve diminuire con il passare del tempo; ho l'impressione che le cose vangano fatte per lasciarci soli
Da soli ad affrontare il mercato - pre vendita - e dopo la vendita manca il dialogo per la comprensione di quanto può essere derivato dalla vendita e che nessuno ci deve aiutare.
Sento la solutudine della mancanza dell'aiuto e della tutela
Chi deve invoca le regole per far cadere dall'alto la situazione
Personalmente una regola che divide una squadra non la capisco
Ho l'impressione che queste regole, peraltro giuste, servano solo a penalizzare che lavora e far valere la legge di chi comanda a discapito di una logiga di gruppo e di mutuo aiuto reciproco
Ho raccontato il fatto delle mensole ad una persona per illustrare una situazione che a noi provoca, secondo me, dei problemi di relazione con il cliente, e per risposta ho avuto la netta sensazione che, per chi mi ascoltava, la colpa era, come in mille altre volte - in cui non si cerca la logica e giusta soluzione ma qualcosa per far valere il potere ed il ruolo - di chi in quel momente parlava di un fatto
In questo modo si cerca di affievolire il dialogo con il metodo del contrasto costante: quello che fai non va' bene, si deve fare diversamente - in barba al tuo lavoro e di conseguenza alla tua provvigione.
Mi manca il respiro!

Nessun commento: